Sarà che ci eravamo abituati al
caldo, sarà che viviamo nel "bel paese".. sarà che i 40° ormai
erano divenuti un must, ma quest'estate 2014 è stata a dir poco autunnale!
Ma andiamo per gradi. Premetto che
per la prima volta in vita mia mi sono presa le ferie anticipate a giugno, la
speranza era quella di tagliare in due l’estate per renderla più piacevole
soprattutto al lavoro durante i caldi di agosto. In realtà non mi è parsa una
gran soluzione. Quando tutti partono e parlano delle ferie e vacanze tu sei
quello che le ha già fatte, le ha già raccontate e con tutta probabilità le ha
anche già dimenticate.
Il secondo aspetto di un’estate anomala si è visto durante
i mondiali. Già, mi dispiace dover tirare fuori questo triste evento, ma un’estate
senza mondiali ti taglia via metà del divertimento dell’estate e non tanto per
il calcio in se, ma per le atmosfere che si creano. Vuoi mettere le birrette
davanti a mega schermi nelle piazze o nei giardini cittadini? Vuoi mettere le
euforie di un goal o il tremito di un rigore.. insomma anche da quel versante
un flop.
E poi ci si è messo anche il
termometro e la
pioggia. Insomma è stata l’estate autunnale più anomala degli
ultimi anni!
Ecco, quindi che anche la mia ispirazione è cambiata. Invece che pensare al mare e al sole mi è venuta la voglia di provare a creare un Pannello Montessori (ovvero un pannello multiattività per l’apprendimento) per la piccola Linda, la bimba della mia amica Laura.
Ecco, quindi che anche la mia ispirazione è cambiata. Invece che pensare al mare e al sole mi è venuta la voglia di provare a creare un Pannello Montessori (ovvero un pannello multiattività per l’apprendimento) per la piccola Linda, la bimba della mia amica Laura.
Quello che vedete è il risultato ed ecco come ho fatto
un pannello di compensato (misure a piacere)
due chiavistelli uno a catena e uno
semplice
un paio di ruote (meglio se di
colori e grandezze differenti)
un tappo da vasca
un lucchetto
un interruttore luci
una spugna e altri pezzi di tessuto
in diversa filigrana (per il tatto)
una luca a pile
viti di diverse grandezze ed avvitatore
elettrico (fondamentale)
Dopo aver deciso dove posizionare i vari elementi, attaccarli è
stato semplice!
Nessun commento:
Posta un commento
grazie per il tuo messaggio!